L'Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a partecipare sabato 11 febbraio alle ore 17.30 a Clivio presso la Sala Santuccio alla presentazione del libro scritto dal nostro concittadino Raffaello D'Elia:
“Clivio e il varesotto – Terra di confine tra misteri e straordinarie scoperte”.
Il libro è una ricerca storica relativa al paese di Clivio che poi si allarga coinvolgendo l’intera area insubrica
e terre più lontane. Il filo conduttore è l’analisi di simboli poco conosciuti, appartenenti al periodo medievale, presenti nelle chiese del territorio. Molte le croci patenti templari, misteriose incisioni, pentacoli rovesciati e orientazioni astronomiche.
Il lavoro intrapreso analizza la presenza dei Maestri comacini attivi in questi territori sin dall’Alto medioevo. Si organizzarono in logge che, col passare dei secoli, si affermarono in ambito massonico.
In parallelo si assiste alla presenza templare e rosacrociana con molte simbologie intrecciate a quelle massoniche.
La ricerca si è in ultimo concentrata sul collegamento astronomico che avevano certe chiese romaniche presenti nei comuni italiani di Clivio, Viggiù e in quelli svizzeri di Genestrerio e S. Pietro di Stabio.
È iniziata una caccia al tesoro enigmatica, che ha condotto l’autore a interrogarsi su antiche leggende fino a giungere al Sacro Graal, potente simbolo medievale.
La ricerca svelerà racconti dimenticati, schemi nascosti dietro le apparenze e che, una volta guardato il quadro generale, farà apprezzare ancor di più i territori della Provincia di Varese.
Attraverso la storia dei simboli si è colta l’evoluzione del filantropismo, la nobilitazione spirituale dell’Uomo volta al benessere di tutta l’umanità.
Il simbolo è un potente mezzo con cui veicolare un messaggio: sono celati i caratteri in cui una società credeva. Noi del Terzo Millennio non li conosciamo più, ma è compito nostro conoscerli per proteggere l’enorme patrimonio del passato che abbiamo ereditato.
“Un albero senza radici non ha futuro”
